lunedì 1 dicembre 2008

PN PENSA, CIRIANI: BASTA POLEMICHE PRETESTUOSE


Ciriani replica a Zanin: "Pn Pensa dà fastidio ai salotti della sinistra perchè è un'iniziativa libera e superpartes"

Ciriani replica a Zanin che aveva etichettato Pn Pensa come iniziativa di centrodestra. “Basta con queste polemiche sterili e inutili, figlie della spocchia del centrosinistra che, se non ha lo zampino nelle iniziative culturali, le bolla come elettorali e propagandistiche” – risponde Ciriani.

“E basta con questo antico vizio di certi ambienti a considerarsi tenutari della Verità, a monopolizzare la cultura e a dare patenti di legittimità, a decidere cosa è giusto e cosa è sbagliato, chi è moderato e chi no, chi è fondamentalista e chi non lo è. Questo modo di ragionare è la conferma dello snobismo di certa cultura e di certa politica legata al centrosinistra. A questo punto sono contento di avere invitato ospiti considerati “politicamente scorretti”.

Ciriani scende poi nel dettaglio del programma e degli ospiti di Pnpensa, ribadendo l’apertura a tutti gli orientamenti culturali e politici. “Zanin volutamente fa riferimento a certi relatori, ma non ad altri. Mirabella, per esempio, è dichiaratamente di centrosinistra. Alain de Benoist e Serge Latouche hanno più volte attaccato Berlusconi e il pensiero di cui sono fautori, la decrescita, raccoglie simpatie anche negli ambienti legati a Zanin. Nemmeno Paolo Crepet mi sembra un fans del centrodestra. Ma Zanin sbaglia bersaglio anche quando cita alcuni presunti paladini del berlusconismo. Giampiero Mughini, ad esempio, ha pubblicamente dichiarato di aver votato per Veltroni.” Quanto alla presenza di Allam e Socci, fa specie che Zanin li bolli come “oltranzisti cattolici”. Credo farebbe bene, vista anche la sua estrazione, a preoccuparsi più dell’oltranzismo islamico e delle persecuzioni, di cui poco si parla, che subiscono i cattolici in molti paesi.

“La verità è un’altra: dà fastidio che qualcuno abbia preso un’iniziativa culturale libera e superpartes, rompendo quell’antico vizio dei salotti di sinistra di considerare la cultura come campo di propria esclusiva competenza” – osserva il Presidente della Provincia.

Ho stima di Zanin – prosegue Ciriani – ma non si faccia avviluppare da certo conformismo di chi ha sempre usato la cultura come clava. Mi chiedo dove fosse Zanin quando, a pochi giorni dalle elezioni regionali, veniva inaugurata la rassegna “Dedica” alla presenza di Riccardo Illy e del candidato del centrosinistra Vincenzo Romor”. E come mai Zanin non ha sollevato polemiche nemmeno quando Pordenone Legge ha ospitato esponenti chiaramente legati alla sinistra politica e culturale? E’ la dimostrazione che certe critiche a Pn Pensa sono faziose e pretestuose”.

La Provincia, al contrario, ospita quotidianamente presso le sue sale iniziative di associazioni di qualsiasi colore. Lo stesso Zanin sa bene che ho finanziato anche attività e gruppi vicini al suo mondo. Non so se dall’altra parte si fa altrettanto. Sono pronto a confrontarmi con lui nero su bianco, con i numeri alla mano.

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