martedì 30 dicembre 2008

Viabilità area mobile, mega piano da 52 milioni

Approvati dalla Provincia i progetti che ridisegnano la viabilità dell’area del mobile. Verranno realizzate 22 rotatorie, 3 ponti e interventi su 20 chilometri di strade tra riqualificazioni e nuovi tracciati. In progetto anche i collegamenti tra le zone industriali-artigianali con l’A4 e l’ A28. Ciriani e Del Pup: “Due gli obiettivi: sgravare i centri cittadini dal traffico pesante; assicurare alle imprese efficaci collegamenti viari”.

Pordenone, 30 dicembre 2008

Il piano - La Provincia di Pordenone ha approvato un mega piano che sistema e ridisegna completamente la viabilità dell’area del mobile nei comuni di Prata, Brugnera, Pasiano, Sacile, Fontanafredda. Il piano si articola in 6 progetti che prevedono investimenti per ben 52 milioni di euro in opere viarie: verranno costruite 22 rotatorie, 3 ponti, 20 chilometri di strada tra riqualificazioni e nuovi tracciati. In particolare verranno creati i collegamenti per il traffico pesante in direzione sud verso l’autostrada A4 e in direzione nord verso l’A28. Ora che i progetti sono fissati sulla carta, il prossimo passo sarà la realizzazione concreta delle opere. Considerate tutte le fasi e i tempi tecnici, si può ipotizzare che la nuova viabilità verrà consegnata al territorio, “chiavi in mano”, nel giro di 4 anni.

Gli obiettivi - Il Presidente Alessandro Ciriani e l’assessore alla viabilità Riccardo Del Pup, coadiuvati dall’Ingegnere della Provincia Gianni Brusadin, hanno illustrato nel corso di una conferenza stampa gli obiettivi di questo progetto. Che sono sostanzialmente due. Il primo: mettere in sicurezza strade e centri abitati sgravandoli del traffico pesante. Il secondo: collegare le zone industriali e artigianali con le autostrade, creando un corridoio ad hoc per i camion. Insomma, la nuova viabilità consentirà una circolazione molto più efficace, fluida e sicura. Un intervento necessario, se si pensa che attualmente su 30 mila veicoli che transitano ogni giorno sulla Pordenone-Oderzo e sulle strade dell’area del mobile, il 20-30% è costituito da mezzi pesanti. “Il progetto, hanno affermato Del Pup e Ciriani- è una risposta dovuta e concreta a una delle zone più produttive del nostro territorio. Da un lato viene assicurata alle imprese una più efficace circolazione delle merci, dall’altro si risolvono i problemi di viabilità e sicurezza dei cittadini. Non dimentichiamo che sono previsti anche interventi, come ad esempio nuovi marciapiedi e piste ciclabili- per rendere più sicura la circolazione anche all’interno dei centri cittadini”. Ciriani e Del Pup hanno anche precisato che “il piano è stato realizzato al minor costo possibile sia in termini economici che di impatto ambientale. Abbiamo per esempio utilizzato al massimo la viabilità già esistente, limitando gli sprechi di territorio e di denaro”.

Gli interventi – Come si diceva, sono 6 i progetti approvati dalla Giunta provinciale (in accordo con la Regione e i comuni interessati). Il primo, pari a 8 milioni e 860 mila euro, riguarda la riqualificazione e allargamento della strada provinciale 50 di Sacile nei comuni di Brugnera e Prata. La strada sarà allargata e le principali intersezioni verranno riqualificate con 6 nuove rotatorie. Previste anche quattro aree di sosta in entrambi i sensi di marcia e l’adeguamento delle barriere di sicurezza. Il secondo progetto riguarda la variante alla strada del Livenza, sempre nei comuni di Brugnera e Prata. Gli interventi di 4 milioni 870 mila euro serviranno, oltre che a sistemare la strada, anche a prolungarla in direzione est fino alla provinciale 50 di Sacile. Le intersezioni con le strade esistenti si realizzeranno con la costruzione di 4 nuove rotatorie. Il terzo intervento (5 milioni e 100 mila euro) riqualifica e allarga la provinciale 9 di Pasiano dallo svincolo di Visinale all’intersezione con la provinciale 14 “del Fiume” in comune di Pasiano. Anche in questo caso è prevista l’allargamento delle strada e la realizzazione di quattro rotatorie di collegamento. Il quarto progetto interviene sullo svincolo tra la strada Opitergina e la provinciale di Pasiano all’altezza di Visinale. Gli investimenti di 8 milioni e 100 mila euro serviranno a riorganizzare lo svincolo. Verrà creata una rotatoria sotto il cavalcavia raccordata alla viabilità tramite rampe per ogni senso di marcia. Verrà a razionalizzata con un incrocio a rotatoria anche l’intersezione tra la provinciale Opitergina e la provinciale delle “5 strade”. Il quinto progetto costerà 8 milioni 445 mila euro e consisterà nella realizzazione di un asse di collegamento tra la strada provinciale 9 di Pasiano e la provinciale 14 “del Fiume”. Il nuovo tracciato, in prossimità di Sant’Andrea di Pasiano, sarà diviso in due tratti stradali: uno, di 900 metri, collegherà la provinciale 9 con la nuova zona industriale in località Pradolino. L’altro di 700 metri collegherà la stessa zona industriale con la provinciale 14 in prossimità di Sant’Andrea di Pasiano e del confine tra i comuni di Pasiano e Azzano. In progetto anche la costruzione di un ponte sul fiume Fiume. Il sesto progetto (17 milioni di euro) concerne la circonvallazione sud di Pasiano. Verrà realizzato un nuovo collegamento stradale che, partendo dall’incrocio tra provinciale 9 e 14, si svilupperà a sud di Pasiano e comporterà la realizzazione di un ponte e di diverse rotatorie in corrispondenza dell’incrocio con le altre strade. L’opera permetterà il collegamento dalla provinciale 9 sino al confine regionale.

Nessun commento: