venerdì 14 marzo 2014

Disabili e lavoro, dalla Provincia 800 mila euro per favorire l’inserimento

PORDENONE – Stanziati dalla Provincia 800 mila euro per progetti che favoriscono l'inserimento e il miglioramento delle condizioni di lavoro dei disabili. Rispetto al 2013 le risorse sono aumentate di 200 mila euro. 
LINEE GUIDA - Approvate anche le linee guida per l’utilizzo del fondo. Settecentomila euro andranno agli interventi per i disabili promossi da aziende, cooperative, enti. I restanti 100 mila finanzieranno interventi messi in campo direttamente dalla Provincia.  
INTERVENTI – Diversi i progetti finanziabili tra cui la rimozione delle barriere architettoniche, l'acquisto di macchinari e attrezzature per adeguare le postazioni di lavoro, gli incentivi per le nuove assunzioni, la promozione del telelavoro, il tutoraggio, la copertura delle spese per il trasporto delle persone svantaggiate. Non mancano, inoltre, i progetti sperimentali per i soggetti con particolare difficoltà di collocamento professionale.  
BENEFICIARI  E CONTRIBUTI – Beneficiari degli interventi sono i disabili iscritti alle liste di disoccupazione speciali e quelli che hanno già un posto di lavoro e che per la loro situazione o l'aggravamento della salute fanno difficoltà a mantenerlo. Tra i beneficiari anche i lavoratori riconosciuti disabili durante il rapporto di lavoro. La presenza di tali difficoltà verrà verificata e certificata dal Comidis - il servizio di collocamento mirato disabili istituito dalla Provincia - in raccordo con gli altri servizi coinvolti. I contributi verranno assegnati a privati, cooperative sociali, organizzazioni di volontariato e azienda sanitaria che presenteranno i progetti e la domanda di finanziamento, a partire dalla prossima settimana e fino alla fine dell’anno (per informazioni contattare il Comidis, 0434 231551, comidis@provincia.pordenone.it). Ottimi i risultati prodotti dal Comidis che, nel solo 2013, ha collocato in aziende e cooperative 178 soggetti in difficoltà di cui 70 a tempo indeterminato. 
«DALLA REGIONE TAGLI SPIETATI»  - Su sociale e lavoro Ciriani va all’attacco della Regione e di Serracchiani: «Invece di saltellare da un talk show all’altro – è l’affondo – la governatrice dovrebbe rendersi conto che oggi più che mai il lavoro e il sociale sono fondamentali. E invece la Regione non ha prodotto un solo risultato, se non tagli che hanno colpito anche il nostro piano triennale della disabilità, fiore all’occhiello delle politiche per i disabili. Evidentemente per Serracchiani – conclude Ciriani - è più facile reperire ben 14 milioni di euro per il teatro Verdi di Trieste che aiutare le persone in particolare difficoltà». 

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