giovedì 1 luglio 2010

ASSEGNATI 227 MILA EURO A OLTRE 500 FAMIGLIE ITALIANE IN DIFFICOLTÀ

Ciriani: “Provincia sempre in prima linea nella difesa di famiglie e imprese”. Online anche la “guida anticrisi” con tutte le informazioni per accedere a ulteriori aiuti e servizi per cittadini e aziende.


Nuovo stanziamento della Provincia per sostenere il reddito di chi si trova in particolare difficoltà economica e occupazionale. Sono stati assegnati contributi straordinari per 227 mila euro a 569 famiglie. Ognuna di essa riceverà nei prossimi giorni la lettera per riscuotere in banca il contributo di 398 euro ciascuna.

Le domande presentate (dall'11 gennaio al 31 marzo 2010) sono state 639, e quelle in eccedenza sono state escluse per mancanza di requisiti. I bonus sono andati agli italiani residenti in provincia che hanno perso il lavoro, sono in mobilità o cassa integrazione e hanno un reddito inferiore ai 18 mila euro, in base all'indicatore Isee.

“Tra quest'anno e l'anno scorso - commenta Alessandro Ciriani, presidente della Provincia con delega alle politiche sociali e del lavoro - abbiamo stanziato ben 557 mila euro in aiuti al reddito, indirizzati alle famiglie che più soffrono la crisi a causa della perdita del posto di lavoro. A ciò vanno aggiunti diversi altri stanziamenti e servizi di protezione sociale. Ma se da un lato difendiamo le famiglie – continua Ciriani – dall'altro sosteniamo le imprese per creare sviluppo e favorire la ripresa”.

Per agevolare l'accesso a contributi e servizi per cittadini e aziende, la Provincia ha pubblicato su una sintetica guida online anticrisi. Il vademecum, appena aggiornato con le ultime novità, spiega in modo pratico e chiaro tutte le misure di cui si può attualmente beneficiare. Ma soprattutto fornisce i recapiti telefonici e email degli operatori da contattare per informarsi e capire come accedere alle opportunità.

Tra queste gli incentivi alle aziende (fino a 14 mila euro), i corsi e tirocini gratuiti di reinserimento professionale, i contributi per creare nuova impresa (fino a 35 mila euro), i servizi dei centri per l'impiego per la domanda e offerta di lavoro e per la selezione gratuita del personale. Online anche le informazioni sugli sportelli badanti per assistere i familiari malati, le “bimbocard” per le neomamme, il servizio per l'inserimento professionale dei disabili.

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