martedì 13 novembre 2012

Dalla Provincia 75 mila euro per aiutare le imprese

Pordenone, 13/11/2012 - Nuovo stanziamento della Provincia di 75 mila euro per aiutare il tessuto imprenditoriale locale. Due i progetti finanziati: il primo sostiene la nascita di nuove aziende giovani (50 mila euro), il secondo l'internazionalizzazione delle piccole  e medie imprese (15 mila euro).

Nuova impresa – I fondi per nuova impresa sono andati al Confidi (il consorzio che presta garanzie bancarie alle aziende) per finanziare un piano di affiancamento allo start up aziendale. Previsti servizi di orientamento, informazione, formazione, consulenza e assistenza nella fase di avvio. Verranno privilegiate le micro imprese, in modo da allargare il più possibile la platea dei beneficiari. Lo stanziamento si aggiunge a quelli precedentemente erogati nel corso di tre anni per questo tipo di progetti. “ I plafond  - spiega Ciriani, promotore delle iniziative -  vengono assegnati come garanzie bancarie per le nuove imprese, specie formate da giovani, che hanno idee ma non soldi. Oggi il lavoro non  c'è, quindi bisogna valorizzare le idee vincenti che creano occupazione. Quest'anno grazie a questi interventi – continua - sono state già avviate otto imprese stabilmente attive sul mercato”. Non solo. “A gennaio – anticipa Ciriani – apriremo uno sportello di assistenza legale, fiscale, normativa e anche finanziaria ai giovani che vogliono mettersi in proprio. Non daremo suggerimenti generici, ma strumenti operativi legati all'accesso ai finanziamenti locali, nazionali ed europei”.

Internazionalizzazione – Le risorse per l'internazionalizzazione delle Pmi sono state assegnate allo sportello già operativo del Confapi, l'associazione delle piccole industrie  (info: 0434 208670). Lo sportello aiuta le aziende a individuare i mercati, i canali di distribuzione e i partner internazionali, oltre a dare supporto informativo nelle procedure commerciali. “Trovare mercati esteri per i propri prodotti può fare la differenza per le piccole imprese – spiega Gianluca Pinna, presidente Confapi -  e il nostro sportello, tramite la consulenza di un export manager, fornisce supporto anzi tutto nella fase di avvio dell'internazionalizzazione. Si tratta di un assistenza cucita addosso a ogni singola azienda, non di un pacchetto standardizzato”. “Naturalmente – aggiunge Ciriani – internazionalizzazione non significa delocalizzazione. L'obiettivo è dare gambe più robuste alle nostre piccole imprese in modo da avere ricadute positive anche sul territorio”.