venerdì 22 aprile 2016

Un forte patto con i commercianti per rilanciare il commercio


Forte collaborazione, ora assente, tra Comune e commercianti; calendario concertato di eventi, agevolazioni fiscali per chi aderisce a progetti di sviluppo, parcheggi del centro meno cari e meno burocrazia comunale


Ho incontrato una delegazione di commercianti di Pordenone. Sul tavolo il rilancio del commercio partendo dall'obiettivo di portare più gente in città rendendola più attrattiva.

Bisogna mettere in campo un mix di ingredienti:



1 - Stringere Una forte e stretta COLLABORAZIONE, ora assente, tra Comune e commercianti per rilanciare il settore

2 - Costruire un calendario di EVENTI e iniziative culturali pianificato per tempo, di anno in anno, assieme a commercianti e associazioni artistiche e culturali per rivitalizzare le nostre piazze vuote e senza identità.

3 - LEVA FISCALE: a chi aderisce a progetti come l'abbellimento delle piazze o dei propri arredi esterni, il Comune deve riconoscere l'abbattimento dei tributi. Non è possibile pagare l'occupazione di suolo pubblico anche per mettere una fioriera. Le agevolazioni fiscali possono essere utilizzata anche per rimettere in circolo i circa 2800 immobili sfitti di Pordenone, facendo pagare meno tasse ai proprietari che concedono l'immobile a canone calmierato. Le minori entrati del Comune verranno nel lungo periodo compensate perchè la città attrarrà più gente attraverso questi interventi.

4 - Meno BUROCRAZIA per l'apertura di nuove attività o anche solo per ottenere una semplice autorizzazione, ad esempio per una nuova insegna. Vogliamo applicare al Comune di Pordenone i modelli di gestione virtuosi che altri comuni hanno adottato con successo, abbattendo del 60 per cento i tempi di risposta a cittadini e imprese. Lo ha fatto Gorizia appoggiandosi su una società di consulenza di Pordenone, non vedo perchè non lo possiamo fare noi.

5  - Mobilità: grazie a un forte negoziato che avevo condotto con la Regione da Presidente della Provincia abbiamo ottenuto per Pordenone 300 mila euro e 200 chilometri in più di percorrenza per il trasporto pubblico. Queste risorse potranno essere utilizzate per mitigare le assurde tariffe dei PARCHEGGI BLU in centro e per potenziare il trasporto pubblico con BUS NAVETTE con corse frequenti all'interno del ring. Confermo il no al Pac, il piano d'azione comunale che limita il traffico in centro. Desertifica il centro ed è profondamente dannoso per il commercio. Lo smog non si ferma con quattro cartelli, meglio agire con la leva fiscale sulle caldaie attraverso il principio del “meno inquini, meno paghi”.



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