venerdì 18 settembre 2009

CIRIANI: SCANDALOSO GIUSTIFICARE L'ASSASSINO, L'IMAM DI PORDENONE CHIEDA SCUSA

ECCO IL COMUNICATO CHE HO DIFFUSO OGGI:

Pordenone, 18 settembre 2009 - “E' a dir poco scandaloso che alcuni rappresentati della comunità islamica pordenonese tendano a coprire le responsabilità religiose dell'omicidio di Sanaa. Questo la dice lunga su un ambiente culturale dove maturano i frutti che abbiamo visto”. Sono le dichiarazioni del presidente della Provincia Alessandro Ciriani (PDL), che non più tardi di ieri ha annunciato l'istituzione di un numero verde provinciale per le immigrate oppresse dalle comunità islamiche.

“Quello che è accaduto - spiega - imporrebbe agli islamici locali non atteggiamenti ambigui di giustificazione, ma una presa di responsabilità chiara nei confronti del loro adepti. Ai quali dovrebbero dire con forza di aprirsi alla comunità che li ospita. Invece si arroccano tentando di difendere l'indifendibile. Da loro attendo il mea culpa”.

“Le dichiarazioni della madre di Sanaa -va poi avanti Ciriani- sono agghiaccianti. Bisogna spiegare a questi signori che l'omicidio non è mai giustificabile e che principi diversi non sono tollerati in Italia. Ci sono valori di civiltà e convivenza, prima ancora che giuridici, non negoziabili. Chi non li accetta può tornare a casa propria. Il piano provinciale per l'immigrazione è fondato proprio su questo assunto: favorisce l'integrazione sulla base della cultura e delle regole italiane e chi non si inserisce, e anzi ci è ostile, non è più il benvenuto.

Ciriani va avanti: “L'immigrazione è necessaria per l'economia? Non mi interessa, viene prima la tutela della identità. Basta all'estremismo islamico che in tutta Europa detta legge, spesso con il sangue”.

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