lunedì 8 marzo 2010

PONTEBBANA, CIRIANI: MASOTTI CREA PROBLEMI AI SUOI CONCITTADINI, NOI CI IMPEGNIAMO A RISOLVERLI

“Dei tanti disagi causati ai suoi concittadini, Masotti ha una grave responsabilità che finora ho esitato a evidenziare per evitare polemiche, ma dinanzi alle provocazioni sterili di un colpevole che si spaccia per innocente è giunto il momento di un’adeguata replica. Il Comune di Zoppola, responsabile dei problemi legati alla Pontebbana, cambia continuamente idea e critica ogni proposta costruttiva”.

Risponde così il presidente della Provincia Alessandro Ciriani al sindaco Masotti che aveva attaccato Regione e Provincia sulla questione della viabilità tra la Rotonda Moro e il Ponte Meduna.

“Invece di scaricare barile con attacchi continui -prosegue Ciriani – il sindaco dovrebbe ringraziare Provincia e Regione che intervengono in un'opera non di loro competenza e le cui modifiche progettuali sono state apportate su sollecitazione dello stesso comune di Zoppola”.

Il presidente della Provincia risponde anche alla richiesta di Masotti di realizzare la viabilità complementare, cioè interna al quartiere Ponte Meduna: “il sindaco dovrebbe sapere che la Regione è vincolata al finanziamento delle opere strategiche e che spetta al comune realizzare le strade comunali. Nonostante ciò, cercheremo di risolvere questo problema confidando in un ribasso d'asta. Insomma, a differenza sua, facciamo il possibile per superare gli ostacoli e non per crearli.

Il progetto originario non andava bene? Bastava che il Comune di Zoppola lo bocciasse e non se ne sarebbe fatto nulla. I cittadini devono infatti sapere che il progetto Pontebbana redatto 10 anni fa -contrattacca ancora Ciriani- fu approvato dai comuni di Fiume Veneto, Pordenone ma anche da Zoppola con Masotti allora assessore esterno, il quale il quale o concordava con il progetto o era molto distratto quando si parlava di cose importanti. Da quel momento, la questione viabilità sulla Pontebbana è stata partita esclusiva dei comuni e dell’Anas e perciò il sindaco deve fare il mea culpa.

Chi per primo ha chiesto la modifica dell’osso di cane? Masotti con delibera del 25 settembre 2006. Il primo cittadino pare non ricordarsi di una delibera con la quale sosteneva la cancellazione di entrambi gli “ossi di cane” o –quantomeno- di quello più vicino alla rotonda Piandipan. Un auspicio colto al volo dall’Anas che infatti l’ha rimosso. Oggi Masotti ne richiede la reintroduzione, in un continuo tira e molla a danno degli abitanti dei quartieri isolati di Zoppola e Fiume.

Il sindaco di Zoppola in questi anni ha solo fatto polemiche per coprire le responsabilità sue e del centro sinistra. Masotti, infatti, dovrebbe anche ricordare che l’unico ente che ha convocato delle riunioni per cercare di trovare delle soluzioni è stata la Provincia nonostante si parlasse di un’opera non di sua competenza.

Quando si poteva ancora fare qualcosa, Masotti si è ben guardato dal battere i pugni in Regione –che tiene i rapporti con l’Anas- perché al tempo governavano Illy e i compagni di partito del sindaco che non dovevano essere disturbati.

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