“Siamo al paradosso: il Pd accusa chi viene insultato e zittito ogni 25 aprile e giustifica gli scalmanati dei centri sociali che, secondo il capogruppo Pd in consiglio provinciale, “vanno capiti”.
Replica così il presidente della Provincia di Pordenone, Alessandro Ciriani, agli esponenti Pd che lo avevano attaccato per l'assenza alla cerimonia ufficiale della Liberazione, durante la quale anarchici e giovani comunisti hanno interrotto l'intervento del vicepresidente provinciale Eligio Grizzo.
“Il 25 aprile – afferma Ciriani - dev'essere festa della riconciliazione e del superamento delle vecchie divisioni. Ma forse per il Pd locale è ancora tabù affermare chiaramente che la falce e martello, dietro la quale sbraitavano i contestatori, è simbolo di stermini di massa e totalitarismo”.
Ciriani replica anche al sindaco di Pordenone Bolzonello. “Dice che dovevo andare in piazza a esprimere il mio pensiero? Ha la memoria corta: in piazza ci sono già stato gli anni scorsi sia come relatore che come ospite: sono sempre stato oggetto di offese e grida per impedirmi di parlare. Ribadisco che a questo gioco non mi presterò più”.
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