martedì 8 marzo 2011

Donna e impresa: nascono nuove sinergie imprenditoriali

La Provincia di Pordenone ha festeggiato l'8 marzo, Festa della Donna, all'insegna dell'imprenditoria femminile. La Sala consiliare ha infatti ospitato la conferenza conclusiva del progetto “Assistenza tecnica e condivisione di buone prassi per la promozione dell'imprenditoria femminile nel settore del turismo e dei servizi in Croazia”, una iniziativa cofinanziata da InCE (CEI Central European Initiative) e posta in essere da Finest (Lead Partner), Provincia di Pordenone (Settore Politiche del Lavoro e Consigliera di Parità), Camera di Commercio di Padova e Camera dell'Economia della Contea di Zara in Croazia.

E' stata questa l'occasione per illustrare i risultati ottenuti e le prospettive future di cooperazione transfrontaliera. L'incontro ha visto la presenza, oltre che delle aspiranti imprenditrici partecipanti al progetto, anche di esponenti di rilievo della vita economica e politica dei territori coinvolti, tra cui l'Ambasciatore della Repubblica di Croazia in Italia, S.E. Tomislav Vidošević, il Prefetto di Pordenone Pierfrancesco Galante, l'Assessore regionale alla Cultura, Sport, Relazioni internazionali e comunitarie Elio De Anna, la Consigliera di Parità provinciale Flavia Maraston e dal funzionario provinciale alle Politiche europee Flavia Rubino, il Presidente di Finest Renato Pujatti con la referente Lara Di Vicenz, Liana Benedetti e Roberta Gallana per la Camera di Commercio di Padova, Elisabetta Dovier, rappresentante di InCE nonché rappresentanti della Contea di Zara ed i dirigenti della Camera dell'Economia e dell'Agenzia di sviluppo di Zara.

"Sono dell'idea che la promozione e diffusione delle imprese in rosa rappresenti uno degli obiettivi di primaria importanza dell'Unione Europea, non solo in un'ottica di pari opportunità tra uomo e donna, ma anche e soprattutto per il volano di crescita economica rappresentato dalle potenzialità, non ancora pienamente sfruttate, delle lavoratrici femminili".

Quella che si è conclusa oggi è solo la prima fase di un progetto che ha unito Italia e Croazia, con il particolare coinvolgimento della Provincia di Pordenone "Noi abbiamo puntato molto sull'imprenditorialità femminile quale alternativa anche alla disoccupazione. Purtroppo però i due terzi delle imprese che nascono sull'onda dell'entusiasmo rischiano di morire. Occorrono quindi competenza, professionalità, capacità, accompagnamento per fare in modo che queste imprese possano irrobustirsi. Questo il senso di questa giornata: non solamente una celebrazione puramente rituale ma qualcosa di più concreto”.

Un progetto che si è concretizzato nello scambio di buone prassi tra imprenditrici croate e italiane, in particolar modo nell'approfondimento e scambio di competenze per la creazione di nuove imprese. Per fare impresa non bastano solo l'entusiasmo iniziale e l'idea imprenditoriale ma avere anche profonde competenze in ambito economico finanziario. Questo progetto ha portato alla costruzione di “business plan”. Tre di questi sono stati premiati come le migliori idee imprenditoriali per fattibilità e sostenibilità: il primo per la realizzazione di una Agenzia turistica a Zara (Ms. M. Jurat), il secondo per la creazione di una società di catering (Ms. M. Miočic), e il terzo per lo sviluppo di un Centro Ayurvedico (Ms. Roncevic)”. La speranza resta quindi quella che dal progetto “Donna e impresa” possano nascere in Croazia nuove imprese.

Nessun commento: