venerdì 8 luglio 2011

Occupazione, la Provincia ricolloca 713 persone


Nei primi sei mesi del 2011 la Provincia di Pordenone ha ricollocato al lavoro ben 713 persone in crisi occupazionale, di cui 92 disabili e 247 badanti per le famiglie. Oltre 1,5 milioni gli euro erogati per promuovere l'occupazione in questa prima metà dell'anno.

Sono alcuni dei numeri che testimoniano l'impegno dell'Ente guidato da Alessandro Ciriani sul fronte della tutela e del rilancio dell'occupazione. Ai 713 reinserimenti del 2011, peraltro, si aggiungono i 2800 già effettuati nel 2010.

Tutto questo grazie a un sistema di servizi e aiuti per il lavoro, tra i quali l'incrocio domanda/offerta, gli incentivi alle imprese che assumono, i tirocini aziendali finanziati, i quali nell'80% dei casi si trasformano in contratti di assunzione veri e propri.

Per presentare i dati la Provincia ha scelto la sede del Comidis (a Villa Carinzia), struttura gestita da Provincia e Azienda sanitaria che si occupa in modo specifico del collocamento dei disabili. E proprio Ciriani e il direttore generale dell'Ass. 6, Giuseppe Tonutti, hanno firmato la convenzione che sancisce la prosecuzione del Comidis.

“Questo servizio – ha sottolineato Ciriani – rappresenta una vera e propria rivoluzione che unisce interventi sociosanitari e per il lavoro”. Per rafforzare questo tipo di azioni, la Provincia ha anche già stanziato una prima parte (40 mila euro) del Fondo provinciale di 1 milione che verrà assegnato a imprese, enti locali e cooperative al fine di favorire l'inserimento professionale e il miglioramento delle condizioni di lavoro delle persone svantaggiate.

Non solo. Verrà anche reiterato il piano triennale della disabilità, che si articola in una serie di progetti sperimentali – come l'autonomia abitativa e le fattorie sociali – per promuovere l'indipendenza e l'integrazione sociale dei più deboli. Nel triennio 2011/2013 le risorse stanziate dalla Provincia per questo piano aumenteranno da 672 mila a 703 mila euro.

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