lunedì 8 marzo 2010

SANITA’, A SINISTRA REGNA IL CAOS

“Nuovo ospedale e riorganizzazione dei servizi socio sanitari del pordenonese sono due conquiste indiscutibili del centro destra che solo una miope, demagogica e contraddittoria propaganda del PD può tentare di offuscare. Ribadisco con forza che sono pretestuose e prive di ogni fondamento le critiche e le posizioni assunte dai sindaci del centro sinistra”. Interviene così il presidente della Provincia Alessandro Ciriani sulla questione degli ospedali riunti. “Proprio ai fini di quella chiarezza rivendicata da Bolzonello e dal centro sinistra -prosegue- è bene puntualizzare alcuni aspetti. Solo qualche settimana fa, infatti, i primi cittadini hanno votato con convinzione un documento di sostegno agli Ospedali Riuniti, per poi rimangiarsi la decisione dopo essere stati richiamati come ragazzini disubbidienti da papà Moretton. Certamente hanno fatto una brutta figura – commenta Ciriani.

Bolzonello dal canto suo -va avanti- sferra un calcio al cerchio e uno alla botte strigliando sia il PD che il sottoscritto. Di converso, Moretton e Colussi attaccano Bolzonello e Zanolin. Qualcuno nel centro sinistra straparla addirittura di chiusura di ospedali, prospettiva che è evidentemente una sciocchezza. Insomma -prosegue- a sinistra regna il caos, è una babele.

Io voglio solo ricordare che il Piano non modifica di una virgola il ruolo degli Ospedali di rete -che viene anzi riconfermato- e indica solo un fondamentale e utilissimo cambio di strategia nella gestione, che passerebbe in capo all'Azienda Ospedaliera per produrre risparmi e generare risorse da investire nel territorio.

E' evidente a tutti, e in primis ai sindaci che hanno votato il documento -va avanti- che il problema del pordenonese è che si spende troppo per gli ospedali e si lascia sguarnita tutta la cosiddetta "territorialità" quali servizi domiciliari, riabilitativi e di sostegno ai malati cronici, per non parlare della carenza di personale. Evidenza che è stata scritta nero su bianco dalle stesse persone che si ritroveranno sabato 16 per fare marcia indietro e criticare un passaggio essenziale per il riequilibrio dell'offerta di salute nella nostra provincia.

Trieste da tempo ha seguito la strada degli Ospedali riuniti con risultati estremamente positivi. Ora tocca noi liberare i bilanci dell'Azienda sanitaria dalle spese che riguardano gli ospedali e concentrandola sui servizi per il territorio, nonchè attribuendo la gestione degli ospedali unicamente all'Azienda Ospedaliera.

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