martedì 22 febbraio 2011

LAVORO, RICOLLOCATE DALLA PROVINCIA OLTRE 2800 PERSONE

Più di 2.800 persone ricollocate al lavoro, di cui oltre 1900 lavoratori inseriti nelle aziende e 900 badanti nelle famiglie. Nove milioni di euro impiegati in misure e aiuti a famiglie, aziende, persone in crisi occupazionale.

Sono le cifre dell'impegno profuso dalla Provincia per il lavoro e il sociale attraverso risorse e interventi anticrisi “che – ha annunciato il presidente Alessandro Ciriani durante l'illustrazione dei dati – verranno riproposti e rafforzati nel 2011. Abbiamo riformato e potenziato il collocamento pubblico portandolo agli standard del privato – ha continuato – per dare risposte più efficaci a famiglie e imprese colpite dalla crisi, e i numeri ci danno ragione. Un impegno che si accompagna a “timidi segnali di ripresa che ispirano fiducia, come il saldo occupazionale positivo nel 2010”.

ASSUNZIONI E STAGE - I lavoratori sono stati ricollocati tramite assunzioni vere e proprie, tirocini aziendali, work experience (il 72% delle quali si sono trasformate in contratto vero e proprio) e lavori socialmente utili. I funzionari provinciali, inoltre, hanno visitato 460 aziende e organizzato 35 incontri per illustrare i servizi. Intensa anche l'attività degli sportelli di assistenza familiare “che – ha sottolineato Ciriani – hanno inserito nelle famiglie 901 badanti regolari e preparate".

DISABILI – Il servizio Comidis di Villa Carinzia ha trovato lavoro a 110 disabili, attivato 76 stage e firmato con le aziende 65 promesse di assunzione. Nel 2011 le assunzioni dei disabili sono già 19, tra cui un dirigente. Inoltre, la Provincia erogherà 1 milione di euro a imprese, cooperative e enti locali per l'inserimento professionale e il miglioramento delle condizioni lavorative dei disabili. Verrà anche reiterato il piano triennale della disabilità - articolato in una serie di interventi sperimentali, come l'autonomia abitativa o le attività nelle fattorie sociali - per promuovere l'indipendenza e l'integrazione sociale dei più deboli.

WELFARE – Erogati aiuti sociali per oltre 1,473 milioni tra sostegni al reddito di circa 400 famiglie e contributi al non profit per progetti legati a sociale e salute rivolti a minori, anziani, disabili, giovani. Particolarmente apprezzati i lavori estivi per studenti, che quest'anno verranno estesi a un numero maggiore di beneficiari. Assegnati inoltre 2,585 milioni per sostenere le spese scolastiche di 5.321 alunni delle superiori (per quest'anno domande di contributo aperte fino al 28 febbraio, info allo 0434 231278). Verso aprile, inoltre, partirà il progetto “Welfare to work” destinato a 68 disoccupati senza ammortizzatori sociali, di cui 10 disabili. Riceveranno un aiuto di 450 euro mensili per 10 mesi. Previsti anche interventi formativi finalizzati al lavoro.

OCCUPAZIONE – Forniti anche i dati sull'occupazione. Nel 2010 in provincia di Pordenone per la prima volta dall'inizio della crisi le assunzioni (37.303) hanno superato le cessazioni di lavoro (35.916) di 1.387 unità. Nel 2009, al contrario, il saldo era negativo (-4.497). Nel 2009, infine, sono entrati in mobilità 2779 lavoratori e nel 2010 sono calati a 1.922, quindi un -30,8%.

INFORMAZIONI – I cittadini possono contattare i centri per l'impiego (Pordenone 0434529009, Sacile 0434 70903, San Vito al Tagliamento 0434 80083, Spilimbergo 0427 2352, Maniago 0427 71577). Per le aziende sarà attivo da marzo il numero unico 0434231231. Il Comidis è raggiungibile allo 0434231542/545 e gli sportelli badanti allo 0434231466/468.

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