Un intervento atteso da anni che consentirà di bypassare il centro di Pravisdomini in assoluta sicurezza, deviando il traffico delle auto e soprattutto dei mezzi pesanti. Non dobbiamo dimenticare che si tratta di un nodo strategico di collegamento determinante, in particolare fra le varie zone industriali del Veneto con l'area del Basso pordenonese, su cui transitano ogni giorni circa 20 mila veicoli, una strada altamente trafficata che necessita di essere decongestionata.
Ricordo che la variante di Pravisdomini rappresenta solo uno fra i 54 interventi tra circonvallazioni, sistemazioni di assi viari, sovrappassi, rotatorie, piste ciclabili, infrastrutture varie che la Provincia ha progettato e finanziato con la compartecipazione di Regione, Fvg strade e enti locali e che realizzerà entro fine legislatura, nel 2014, mettendo in campo opere stradali per oltre 123 milioni.
Una conferma dell'interesse e dell'impegno dell'ente Provincia a mettere in sicurezza il traffico su tutte le aree del nostro territorio siano esse zone della nostra pedemontana e montagna sia nelle aree del Basso pordenonese.